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Giochi, rapporto CNR: il 4,9% dei players sceglie l'offerta illegale

How did we change? What do we eat? How do we prefer to spend our money? What do we like? These are the main questions that the Coop Report 2016, presented on 8 September, prepared by the Ancc-Coop Studies Office (National Association of Consumer Cooperatives) in collaboration with Ref.
Giochi, rapporto CNR: il 4,9% dei players sceglie l'offerta illegale

Secondo l’ultima ricerca del CNR sui consumi di gioco d’azzardo, il 4,9% dei giocatori italiani di età compresa tra i 15 e i 64 anni nell’ultimo anno ha praticato giochi illegali o non autorizzati dalla legislazione.

La percentuale di gioco illegale/non autorizzato risulta superiore tra i 15-34enni: alla domanda “se hai mai praticato giochi non autorizzati”, il 7,2% dei giocatori di questa fascia d’età ha risposto di aver optato per offerte irregolari. La percentuale scende al 4,1% tra i giocatori compresi nella fascia d’età 34-65 anni.

Nel 54,7% dei casi, le giocate sono state destinate a offerte di giochi di carte diverse dal poker, in particolare i giocatori si sono orientati sulle scommesse sportive e sulle AWP. Considerando la fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni, la percentuale dei players che si rivolge all'offerta illegale per il poker texano sale al 68,3%.

Dall’indagine è emerso che il 14,9% della popolazione generale è a conoscenza delle regolamentazioni o provvedimenti adottati dal proprio Comune di residenza per limitare il gioco d’azzardo. Per il 62,2% dei casi tali norme fanno riferimento alla limitazione degli orari di accesso a slot machine/videolottery, nel 51,7% alla distanza minima da luoghi sensibili, nel 23,9% agli incentivi per le attività commerciali che rinunciano a offrire giochi d’azzardo e nell’11,6% dei casi si riferiscono alle penalizzazioni per quei commercianti che mettono a disposizione degli utenti giochi d’azzardo nei propri locali.

Per quanto riguarda il divieto di gioco online per i minori di 18 anni, il 77,1% della popolazione compresa tra i 15 e i 64 anni ne è perfettamente a conoscenza, probabilmente anche grazie alla comunicazione veicolata dai messaggi pubblicitari degli operatori di gioco autorizzati. Da segnalare, a tal proposito, la crescita del numero di giocatori delle versioni gratuite, in particolare delle slot machine gratis.

Spesa di gioco e trend

Secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche il 63,7% dei giocatori non ha superato i 10 euro. La percentuale sale al 69,4% considerando solo i giovani adulti di età compresa tra i 15-34 anni, e scende al 61% tra i 35-64enni. La percentuale dei players che hanno speso tra 11 e 50 euro nei trenta giorni precedenti all’intervista è del 26,3% nella fascia di età 35-64 e del 23,1% tra i giovani adulti (15-34 anni). Il 12,7% ha speso più di 50 euro nella popolazione adulta.

Nell’ultimo triennio la percentuale dei giocatori cha ha scelto slot machine e videolottery è scesa di 2,2 punti percentuali (da 8,1% a 5,9%). Dal trend per tipologie di gioco emerge un decremento anche per Totocalcio, scommesse sportive, poker texano. In aumento solo i Gratta e Vinci. Restano stabili Lotto e Superenalotto.

Giovani e azzardo

Nel corso del 2017 sono stati oltre 1 milione gli studenti che hanno giocato d’azzardo almeno una volta: nel 2008 se ne contavano 1,4 milioni. La percentuale degli studenti maschi che si dedicano al gioco è quasi doppia rispetto a quella delle coetanee. Nonostante il divieto di gioco per i minori vigente nel nostro Paese, si stima che sono stati 580.000 gli studenti minorenni che hanno giocato d’azzardo nel corso dell’anno. Il 27,1% ha riferito di aver avuto problemi a giocare d’azzardo in luoghi pubblici perché minorenne.

In calo la percentuale di giocatori studenti con profilo di gioco problematico. Dai risultati del 2017 emerge che il 44,2% degli studenti italiani ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita e che il 36,9% lo ha fatto almeno una volta nel corso dell’ultimo anno.

La maggioranza degli studenti spende in giochi d’azzardo meno di 10€ al mese.

Il 10,8% degli studenti italiani non sa che il gioco d’azzardo è vietato ai minorenni ed il 39% è convinto che sia possibile diventare ricchi se si è bravi al gioco.

Lamberto Rinaldi

Ruolo: Content Writer
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Articoli Blog/Analisi
Giornalista pubblicista. Di giorno prof di lettere, di notte freelance. Scrivo di calcio e Roma su "Il Catenaccio", di cultura, ambiente e sport per "Il Nuovo Magazine" e "Stampa Critica", ho condotto "Super Santos" sulle frequenze di Active Web Radio.