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La fotografia della pubblicità nel settore dei Giochi. Radio e TV le nuove frontiere

How did we change? What do we eat? How do we prefer to spend our money? What do we like? These are the main questions that the Coop Report 2016, presented on 8 September, prepared by the Ancc-Coop Studies Office (National Association of Consumer Cooperatives) in collaboration with Ref.
La fotografia della pubblicità nel settore dei Giochi. Radio e TV le nuove frontiere

Uno studio recente condotto da Agimeg su dati Nielsen ha rivelato che quasi la metà degli investimenti pubblicitari sul gioco nel 2016 si sono concentrati sulle scommesse sportive. Gli investimenti continuano a crescere anche per i giochi numerici come Lotto, 10eLotto, SuperEnalotto. Calano invece quelli sul gioco online. La televisione è il canale su ci sono stati spesi più soldi per la pubblicità sul gioco.

La classifica elaborata da Agimeg su dati Nielsen vede la pubblicità dedicata al settore delle scommesse sportive sul primo gradino del podio. Il segmento ha fatto registrare un valore di 34,2 milioni di euro nel 2016, rivelando una crescita del 79% rispetto all’anno precedente. Al secondo posto troviamo i giochi numerici (Lotto, 10eLotto, Superenalotto, Win for life, ecc), i cui investimenti pubblicitari hanno raggiunto i 12,7 milioni di euro, un +65% rispetto al 2015. Salgono sul podio anche i giochi online (casinò, bingo, ecc ma senza poker), con investimenti in pubblicità per 11,7 milioni, ma il cui valore è in calo del -3%. Segno meno anche per il poker online, con investimenti pari a 3,1 milioni di euro, ma con un -7% rispetto al 2015.

Nella pubblicità di tipo istituzionale sono stati investiti circa 4,4 milioni di euro. Le lotterie istantanee hanno registrato un +42% degli investimenti pubblicitari, mentre scendono quelli sulle lotterie tradizionali. Per quanto riguarda invece il settore degli apparecchi da intrattenimento, quali newslot e vlt, non è stato fatto alcun tipo di investimento pubblicitario.

In dettaglio gli investimenti pubblicitari nel 2016 per macro settori:

Spesa in pubblicità da parte degli operatori

Gli operatori di gioco hanno speso 71,6 milioni di euro in pubblicità nel corso del 2016. Dato in crescita del 39,6% rispetto all’anno precedente in cui la spesa registrata toccava i 51,3 milioni di euro.

La televisione ha rappresentato il canale sul quale sono stati spesi in pubblicità per il gioco 61 milioni di euro così suddivisi: campagne istituzionali 2,3 milioni (+52,4% rispetto al 2015), giochi numeri e scommesse sportive 39,3 milioni (+71,4%), giochi online 14,3 milioni (-2,6%), lotterie 5,0 milioni (+20,3%). In totale gli investimenti sulla televisione sono aumentati nel 2016 del +40,7%.

Seguono internet (4,5 milioni), quotidiani (4 milioni), radio (1 milione), periodici (0,6), altro (cinema, cartellonistica, ecc 0,5).

Nello specifico:

Quotidiani: si sono registrati meno investimenti (-42,8%) sul gioco online, ma sono in forte crescita le campagne istituzionali (+131%). In crescita gli investimenti anche su giochi numerici e le scommesse sportive (+73%) Sui quotidiani gli investimenti pubblicitari sul gioco nel 2016 hanno registrato un +65,1% rispetto all’anno prima. Su questi sono stati spesi in totale circa 4 milioni di euro. La parte più consistente, oltre 3,4 milioni (+73,3% rispetto al 2015), è stata assorbita da giochi numeri e scommesse sportive; la crescita percentuale più alta (+131,1%) è stata fatta registrare dalle campagne di tipo istituzionale (con una spesa di circa 372mila euro). Calano invece gli investimenti sul gioco online (-42,8%) e lotterie (-20%).

Radio: si è registrato un +32,4% di investimenti pubblicitari nel 2016. Oltre il 95% della spesa ha riguardato giochi numerici (Lotto, 10eLotto, SuperEnalotto, Win for life, ecc) e scommesse sportive. Circa 45mila euro sono stati destinati a campagne istituzionali sul gioco. Sulla radio in totale è stato speso in messaggi promozionali poco più di 1 milione di euro. 956mila euro (+27% rispetto al 2015), è stata assorbita dai giochi numeri (Lotto, 10eLotto, SuperEnalotto, Win for life, ecc); sui giochi online sono stati spesi solo 26mila euro, dato che rappresenta quasi il doppio di quanto speso nel 2015. Sulle lotterie non sono stati fatti investimenti. Tuttavia la radio è risultata essere molto apprezzata dagli operatori di gioco, considerata la crescita del +32,9% dello scorso anno.

Internet: in calo gli investimenti sul gioco online, che registrano un -4,6%. Segno più per le scommesse sportive e di giochi numerici (+134%). Rispetto ad altri canali gli investimenti su internet hanno fatto registrare una crescita minore. I 4,4 milioni spesi nel 2016 rappresentano infatti un dato in crescita del +6,3% rispetto ai circa 4,2 milioni del 2015. Su internet 2,3 milioni di euro (+134% rispetto al 2015) sono stati investiti su pubblicità riguardanti giochi numeri e scommesse sportive, con quest’ultime che hanno concentrato la maggior parte della spesa. Ammonta ad 1,6 milioni (-44%) la spesa per le campagne istituzionali. Calano a sorpresa (-4,6%) gli investimenti (354mila euro) sul gioco online, mentre risulta quadruplicata (262mila euro) la spesa per le lotterie.

Periodici e altri canali: gli investimenti pubblicitari sono raddoppiati nel 2016. Sono stati poco meno di 1,2 milioni gli investimenti, sul settore del gioco, effettuati nel 2016 su periodici, cinema, cartellonistica ed altri canali. Il dato riflette un raddoppio della spesa rispetto al 2015. Gli investimenti sono stati così suddivisi: 624mila euro sui periodici, 62mila euro sui cinema, 468mila euro sugli altri canali. Il 93% degli investimenti è stato destinato a giochi numerici e scommesse sportive.

Lamberto Rinaldi

Ruolo: Content Writer
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Articoli Blog/Analisi
Giornalista pubblicista. Di giorno prof di lettere, di notte freelance. Scrivo di calcio e Roma su "Il Catenaccio", di cultura, ambiente e sport per "Il Nuovo Magazine" e "Stampa Critica", ho condotto "Super Santos" sulle frequenze di Active Web Radio.